I Presìdi sostengono le piccole produzioni tradizionali che rischiano di scomparire, valorizzano territori, recuperano antichi mestieri e tecniche di lavorazione, salvano dall’estinzione razze autoctone e varietà di ortaggi e frutta. I prodotti che sottoscrivono il disciplinare e le buone pratiche Slow vengono contrassegnati da un simbolo caratteristico. Il disciplinare di produzione è improntato al rispetto della tradizione e della sostenibilità ambientale.
Il Piemonte annovera ben 37 Presidi, tra ortaggi, latticini, razze animali e vitigni.
Aglio storico di Caraglio |
Agnello sambucano |
Antiche varietà di mele piemontesi |
Bella di Garbagna |
Burro a latte crudo dell’alto Elvo |
Cappone di Morozzo |
Carciofo astigiano del sorì |
Cardo gobbo di Nizza Monferrato |
Carema |
Castelmagno d’alpeggio |
Cavolfiore di Moncalieri |
Cevrin di Coazze |
Cipolla bionda di Cureggio e Fontaneto |
Dolcetto dei terrazzamenti della Val Bormida |
Fragola di Tortona |
Gallina bianca di Saluzzo |
Macagn |
Mieli di alta montagna |
Montèbore |
Moscato passito della Valle Bagnario di Strevi |
Mustardela delle Valli Valdesi |
Paste di meliga monregalese |
Patata Verrayes |
Peperone corno di bue di Carmagnola |
Peperone di Capriglio |
Piattella canavesana di Cortereggio |
Ramassin della Valle Bronda |
Rapa di Caprauna |
Razza ovina frabosana roaschina |
Razza piemontese |
Riso gigante Vercelli |
Robiola di Roccaverano |
Salame delle valli tortonesi |
Sedano rosso di Orbassano |
Seras del fén |
Testa in cassetta di Gavi |
Tinca di Ceresole d’Alba |
Tuma di pecora delle Langhe |
Iscriviti alla Newsletter